Pistoia, 23 ott. - (Adnkronos) - Con una lettera inviata al presidente della Giunta della Regione Toscana, Enrico Rossi, la Provincia di Pistoia ieri ha chiesto il riconoscimento dello stato di emergenza regionale per l'evento calamitoso che ha colpito il territorio pistoiese tra il 20 e il 21 ottobre scorso, con precipitazioni intense e concentrate in tempi molto brevi. Nel documento si specifica che il fenomeno è stato particolarmente impattante nei comuni di Pistoia, Agliana, Montale, Quarrata, Serravalle Pistoiese, Pieve a Nievole e Monsummano, con danni a strutture pubbliche, viabilità, infrastrutture, abitazioni private e varie attività. Mezzi e personale delle amministrazioni, del volontariato e delle forze dell'ordine sono stati impegnati durante tutto l'arco dell'evento, per fronteggiare l'emergenza, e gli enti locali hanno da subito posto in essere interventi straordinari di messa in sicurezza dei corsi d'acqua, di rimozione detriti nei tratti colpiti da esondazioni, frane e allagamenti e di somma urgenza sulle viabilità comunali e provinciali, ricorrendo anche a ditte esterne con affidamenti eccezionali. Procede intanto la conta dei danni sul territorio da parte delle amministrazioni, dei consorzi di bonifica e del genio civile regionale, per stilare un elenco delle somme urgenze da inviare alla Regione per la copertura finanziaria. Ieri pomeriggio una delegazione tecnica della Protezione civile nazionale è venuta sul territorio per effettuare una serie di sopralluoghi nei punti più colpiti, insieme alla Protezione civile regionale, al Genio civile e ai tecnici dellAmministrazione provinciale. Sono state effettuate nuove verifiche sia lungo il torrente Brana, nella zona di Ponte di Berlicche, che lungo la Bure, al confine tra il comune di Agliana e quello di Montale, in località Stazione. (segue)