G8: mancate bonifiche alla Maddalena, indagati Bertolaso e Balducci

domenica 4 agosto 2013
G8: mancate bonifiche alla Maddalena, indagati Bertolaso e Balducci
2' di lettura

Roma, 1 ago. - (Adnkronos) - La procura della Repubblica di Tempio Pausania ha inviato gli avvisi di conclusione delle indagini all'ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso e ad altre 16 persone nell'ambito dell'inchiesta sulle mancate bonifiche in occasione del G8 del 2009 alla Maddalena, poi trasferito all'Aquila. A riportare la notizia e' 'La Nuova Sardegna'. L'inchiesta, ricorda il quotidiano, e' relativa alle mancate bonifiche dell'area marina davanti all'ex arsenale militare e riguarda, oltre che Bertolaso, altri nomi noti, tra i quali Angelo Balducci, ex presidente del consiglio superiore dei lavori pubblici, che devono rispondere "di falso in atti pubblici, truffa ai danni dello Stato, inquinamento ambientale e altre accuse minori". Gli altri indagati sono, spiega il quotidiano, "l'ex capo della struttura di missione per il mancato G8 Mauro Della Giovanpaola, il direttore dei lavori Luigi Minenza, l'ingegnere e direttore operativo Riccardo Micciche', il responsabile unico del procedimento Ferdinando Fonti, i due dirigenti della Cidonio Spa Marco Rinaldi e Matteo Canu, il provveditore per le opere pubbliche nonche' magistrato delle Acque del Veneto Patrizio Cuccioletta, la componente (con il collega Andrea Giuseppe Ferro) della commissione di collaudo Valeria Olivieri e il segretario della commissione, Luciano Saltari". E poi ancora "il provveditore ai lavori pubblici per la Toscana Fabio De Santis, il sismologo gia' condannato per il terremoto in Abruzzo Gian Michele Calvi, il responsabile nazionale dell'Ispra (ministero dell'Ambiente) Damiano Scarcella e infine il collega Gianfranco Mascazzini, direttore generale della qualita' della vita del ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare". Stando alle indagini portate avanti per oltre due anni dai carabinieri del Noe di Sassari, dai sottufficiali e ufficiali della guardia costiera e della capitaneria di porto della Maddalena, dai funzionari dell'Arpa Sardegna, con la consulenza di un pool di esperti in inquinamento ambientale, gli indagati avrebbero non soltanto non bonificato l'area, ma ampliato l'inquinamento in aree sino ad allora pulite.