Caserta, 23 apr. - (Adnkronos) - I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Casal di Principe hanno scoperto e sequestrato un sofisticato nascondiglio-bunker, utilizzato da affiliati al clan dei Casalesi, fazione Schiavone, costituito da due piccoli vani, con il secondo nascosto all'interno del primo, accessibili mediante due congegni idraulici nel pavimento. Nell'ambito dell'attivita' di indagine coordinata dalla Dda di Napoli, Procuratore Aggiunto Francesco Greco e Sostituti Procuratori Giovanni Conzo e Luigi Landolfi, i carabinieri hanno eseguito nei giorni scorsi una serie di perquisizioni locali nell'agro aversano, tra le quali, ha dato esito positivo, il controllo eseguito in un'abitazione nel comune di Villa Literno, di proprieta' di C.V. classe 62', gravato da piccoli precedenti penali ma soggetto che risultava, almeno formalmente, estraneo ai clan camorristici. Nel corso della perquisizione, eseguita con l'ausilio di attrezzature meccaniche utilizzate per abbattere ostacoli fissi, i carabinieri hanno scoperto il meccanismo idraulico che consentiva, grazie ad una botola occultata perfettamente nel pavimento di una stanza dell'abitazione, di accedere ad un primo locale di circa 8-10 mq. I carabinieri, ricordando anche la conformazione del bunker in cui venne arrestato proprio Francesco Schiavone Sandokan, hanno continuato a perforare anche il pavimento del primo bunker, riuscendo a individuare una seconda botola nascosta nel pavimento che, tramite lo stesso meccanismo idraulico, conduceva a un secondo vano di circa 3 mq. (segue)