Genova, 11 giu. - (Adnkronos) - Si era rivolto agli uffici del Comune di Cairo Montenotte (Savona) per chiedere assistenza in una procedura di sfratto il trentaduenne che questa mattina si e' tolto la vita gettandosi dalla finestra della sua abitazione a Cairo, ma il Comune non poteva intervenire perche' il giovane non aveva la residenza a Cairo. E' quanto risulta al sindaco Fulvio Braiano . "Il Comune di Cairo - spiega Briano all'Adnkronos - e' intervenuto in diversi casi di sfratto ma in questo caso, mancando la residenza, non era possibile". L'uomo soffriva da tempo di disturbi depressivi, collegati alla situazione difficile della famiglia. Era disoccupato, viveva con la madre pensionata e un fratello disabile.