Roma, 22 set. (Adnkronos) - "Io mi sento a casa in mezzo a voi". Il Papa, nella cattedrale di Cagliari, incontra i poveri assistiti dalla Caritas e i detenuti del penitenziario sardo. Il contesto e' piu' che mai opportuno per il Pontefice per ricordare che "aiutare chi e' in difficolta' non e' semplice assistenzialismo, e' un modo di vivere. "Nei vostri volti vedo fatica, ma vedo anche speranza. Sentitevi amati dal Signore, - li conforta Bergoglio - e anche da tante persone buone, che con le loro preghiere o con le loro opere aiutano ad alleviare le sofferenze del prossimo". "Io mi sento a casa qui - confida il Papa - E spero che anche voi vi sentiate a casa in questa cattedrale: come si dice in America Latina, 'questa casa e' la vostra casa'. Qui sentiamo in modo forte e concreto che siamo tutti fratelli. Qui l'unico Padre e' il Padre nostro celeste, e l'unico maestro e' Gesu' Cristo. Allora, la prima cosa che volevo condividere con voi e' proprio questa gioia di avere Gesu' come maestro, come modello di vita. Guardiamo a lui! Questo ci da' tanta forza, tanta consolazione nelle nostre fragilita', nelle nostre miserie e nelle nostre difficolta'. Tutti noi abbiamo difficolta', tutti noi che siamo qui abbiamo miserie e tutti noi che siamo qui abbiamo fragilita'. Nessuno qui e' migliore dell'altro". (segue)