Palermo 7 mar. - (Adnkronos) - "Nell'ultimo anno, a causa degli incidenti stradali, sono morti quasi mille ragazzi che avevano meno di 30 anni. Siamo convinti che parlare nelle scuole di sicurezza stradale rappresenti il miglior investimento per garantire un futuro migliore al nostro Paese". Con queste parole il segretario generale della Fondazione Ania, Umberto Guidoni, ha presentato "Tutour", il corso di sicurezza stradale, organizzato dalla Onlus delle compagnie di assicurazione in collaborazione con Polizia stradale e Aiscat, che coinvolgera' migliaia di studenti delle scuole superiori italiane e che domani fara' tappa in a Palermo, all'Istituto tecnico commerciale "Libero Grassi" in Viale Del Fante, 70/c. Concepito come un tour itinerante, l'evento e' partito il 5 marzo da Roma e si concludera' a Torino il 22 marzo, toccando 13 citta' di 12 diverse regioni italiane e coinvolgendo 16 istituti superiori. Protagonisti dell'iniziativa saranno gli studenti dell'ultimo e del penultimo anno delle superiori, visto che gli incidenti stradali si confermano la prima causa di morte per i giovani. In Italia nel 2011, infatti, sono morte 972 persone sotto i 30 anni, 567 delle quali avevano un'eta' compresa tra i 18 e i 25 anni. Per quanto riguarda la Sicilia, nel 2011 (ultimo anno disponibile a livello ufficiale) un terzo dei morti in incidente stradale aveva meno di 30 anni: gli oltre 13mila incidenti registrati sul territorio regionale, infatti, hanno causato 271 vittime, 87 delle quali erano under 30. Nella provincia di Palermo piu' di una vittima su tre degli incidenti stradali aveva meno di 30 anni. Drammatico, quindi, il dato che vede morire in media oltre due giovani ogni mese per incidente stradale: nell'ultimo anno, infatti, a causa dei 3493 incidenti stradali che si sono verificati nel territorio palermitano, sono morte 71 persone e 25 di queste avevano meno di 30 anni. Nelle lezioni teoriche e pratiche che si svolgeranno domani all'Istituto tecnico commerciale "Libero Grassi", i ragazzi palermitani saranno sensibilizzati proprio sul dramma degli incidenti stradali.