Grosseto, 2 mag. - (Adnkronos) - In treno da Firenze a Grosseto per una nuova tappa del viaggio in Toscana. Il presidente della Regione, Enrico Rossi, e' salito stamattina a Santa Maria Novella sul regionale delle 6.08 diretto a Pisa. Il piano di viaggio non prevedeva di sfruttare la coincidenza con il Freccia bianca delle 7.32, ma di prendere il regionale delle 7.45, che però, dopo l'annuncio di ritardo, è stato soppresso. Quindi, fatta l'integrazione del biglietto, il presidente ha optato per il Freccia bianca delle 9.13. "La soppressione di un treno per assenza del materiale rotabile, anche se sostituito rapidamente - ha commentato il presidente Rossi - non è buona cosa, soprattutto per i pendolari". Quello che però il presidente Rossi ha voluto mettere in rilievo a conclusione del viaggio e' "la necessità di mantenere i Freccia bianca e gli Intercity che sono fondamentali per la costa, una dorsale fondamentale e che serve molti pendolari". "Questi treni - ha detto il governatore Rossi - non possono essere considerati figli di nessuno ed essere messi in discussione ad ogni cambio di orario: i Freccia bianca perché da soli non stanno sul mercato e gli Intercity perché non sono finanziati da nessun contratto. Non si può regredire in termini di servizio, ci sono già stati troppi tagli. I finanziamenti si possono trovare caricando qualcosa sui biglietti dell'alta velocità come prevede la legge, il decreto Monti del 2011. Il governo intervenga, conclude il presidente, e si faccia carico di questo problema, che ha grande valenza sociale". Confermato il ripristino della Grosseto-Siena, il presidente Rossi ha auspicato infine un suo uso e una sua valorizzazione turistica.