Catania, 20 mag. (Adnkronos) - "Nessuna paura, nessun pericolo. È un po' come i paesi che stanno alle falde dell'Etna. Nonostante la vicinanza a un vulcano attivo, che potrebbe esplodere in qualunque momento, non hanno nessuna paura e nessuna preoccupazione. La stessa cosa, in un certo senso, è per la comunità di Motta Sant'Anastasia. Per noi la vicinissima base militare di Sigonella non è un pericolo, anzi...". Lo afferma all'Adnkronos il sindaco di Motta Sant'Anastasia in merito alla notizia del recente arrivo di 180 marines inviati dalla base Usa di Moron, in Spagna, in quella di Sigonella a causa della situazione di instabilità in Nordafrica. Notizia che, evidentemente non desta alcun timore fra gli oltre 11mila del piccolo paese etneo. "La cittadinanza di Motta Sant'Anastasia - conferma il sindaco- ha sempre avuto rapporti di grande cordialità e amicizia con i militari americani. Per noi è un fatto naturale, normale, essere a contatto con loro e non c'è alcuna preoccupazione". "Considerando l'estrema vicinanza della base militare con il nostro Comune - ribadisce il primo cittadino - loro molto spesso vengono in paese, girano per i negozi, cenano nelle nostre pizzerie, nei ristoranti. Abbiamo anche avviato attività sociali insieme come, ad esempio, dipingere le scuole piuttosto che effettuare pulizie speciali in determinate zone del paese". "Insomma - conclude - i rapporti con la base Usa di Sigonella sono ottimi e così sarà certamente anche in futuro".
