Torino, 10 gen. - (Adnkronos) - In dieci anni, dal 1996 al 2006 i casi di melanoma a Torino sono quasi raddoppiati e nel 2013 il servizio di istopatologia dermatologica della Città della Salute e della Scienza ne ha diagnosticati 700 su circa 12.000 biopsie dermatologiche, contro i 270 di 10 anni fa. A rendere noto il dato, alla vigiglia del convegno 'Aggiornamento di dermatoscopia e tumori cutanei 2014' che si terrà domani nel capoluogo piemontese, con il contributo di Bioderma, e' Paolo Broganelli, dermatologo, Città della Salute e della Scienza di Torino che sottolinea: "la prevenzione del melanoma, anche in periodo di crisi, è possibile con visite dermatologiche in centri ospedalieri convenzionati, quindi al costo di un ticket per visita specialistica" "Pur non essendo l'unico tipo di tumore cutaneo, il melanoma è contraddistinto dal maggior rischio di mortalità rimane di fondamentale importanza la prevenzione primaria che consiste essenzialmente nel ridurre al minimo le esposizioni eccessive alla luce solare naturale e artificiale", conclude il medico.