(Adnkronos) - Ma la preoccupazione di Bertin, valica il contingente per abbracciare un periodo più lungo: "Il nostro timore - continua il vicepresidente vicario dell'Ascom - non è tanto legato alle iniziative di domani quanto piuttosto alla possibilità, affatto remota, che i sabati interessati da manifestazioni ed iniziative politiche, da qui ai prossimi mesi, possano diventare tanti per non dire tutti. Se consideriamo che, nella nostra cultura e per le nostre abitudini, il sabato si configura come la giornata dello shopping, questo potrebbe voler dire difficoltà che si sommano ad una crisi che, come detto, non vede ancora la luce in fondo al tunnel". "Infine una considerazione, amara ma concreta: Non vorrei - chiosa Bertin - che i problemi che potrebbero crearsi al sabato in centro possano finire per favorire i sabati e le domeniche dei centri commerciali. Sarebbe una beffa che andrebbe ad aggiungersi al danno nei confronti di quei negozi di vicinato e del commercio tradizionale che da tanti vengono difesi a parole, ma che, magari anche involontariamente, vengono penalizzati nei fatti. Per cui: manifestare sì, ma tenendo presente che Padova è, soprattutto, una città commerciale. Creare difficoltà al commercio significa creare difficoltà a chi nel commercio ci lavora e sono tanti!".