Roma, 30 mag. (Adnkronos) - "Una vera e propria notte da incubo quella di ieri per i pendolari di Roma Termini diretti ad Aprilia, Minturno, Gaeta e Formia. L'ultimo treno della linea Roma-Napoli, quello delle 23.36, viene improvvisamente soppresso, gettando in difficoltà i lavoratori intenti a tornare a casa". A denunciare l'accaduto è Codici, Centro per i Diritti del Cittadino spiegando che si sono volute quasi "quattro ore per il servizio sostitutivo" e che l'ufficio informazioni si è limitato "ad informare che la motivazione del disagio è lo sciopero". "Quanto subito dai pendolari è davvero sconcertante - dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici - anche in considerazione del fatto che la tratta Roma-Nettuno è particolarmente problematica ormai da molto tempo, tra ritardi, disservizi e soppressioni. Per questo invitiamo tutti i cittadini che hanno subito i disagi a rivolgersi all'Associazione per eventuali azioni di risarcimento. Stiamo valutando le più opportune azioni legali in merito". "I danni subiti dai consumatori, infatti, sono molto ingenti. Innanzitutto il treno non doveva essere soppresso mezz'ora prima dello sciopero, è un'azione ingiustificata", sottolinea Codici secondo cui i "pendolari hanno dovuto attendere quasi 4 ore prima di veder arrivare l'autobus che li avrebbe riportati finalmente a casa".