CATEGORIE

Immigrati: sindaci provincia Gorizia, no al Cie e ad ampliamento Cara di Gradisca

domenica 7 settembre 2014

1' di lettura

Trieste, 5 set. - (Adnkronos) - I sindaci di Gradisca d'Isonzo (Gorizia), sul cui territorio sorgono Cie (Centro di identificazione ed espulsione) e Cara (Centro di accoglienza per richiedenti asilo) e in pratica dell'intera provincia di Gorizia non desiderano che il Cie sia riaperto e che il Cara vanga ampliato. Pertanto hanno chiesto aiuto alla VI Commissione consiliare regionale presieduta da Franco Codega (Pd) e competente per il tema immigrazione. La ristrutturazione del Cie è quasi conclusa e sebbene sia stato affermato dalle autorità che il Centro non sarà riaperto, ha affermato Codega, i lavori eseguiti suggeriscono che la struttura sarà la medesima, o almeno di medesimo tipo. Il ministro Alfano si è detto favorevole ad applicare lo Sprar (il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), ma le sue rassicurazioni non bastano, ha proseguito Codega, vogliamo chiarezza sul futuro della struttura di Gradisca. La Regione deve fare la propria parte; noi cominciamo con queste audizioni per sapere cosa pensa il territorio. La denuncia del sindaco di Gradisca, Linda Tomasinsig, è che l'edificio non è fatto per essere una struttura di accoglienza e non ha i requisiti minimi per esserlo. Inoltre, affiancare Cie e Cara significa rischiare attriti tra gli ospiti. Il Comune, a fine luglio scorso, ha accolto un ordine del giorno con cui adoperarsi in particolare presso la Prefettura affinché la chiusura del Cie sia definitiva e al contempo il Cara non sia ampliato. (segue)

tag

Ti potrebbero interessare

Umbria, Lega e Fdi incalzano Proietti: 226 mila euro all’hotel della cognata e del marito della presidente

Nella seduta di giovedì 11 dicembre il Consiglio regionale dell’Umbria ha discusso, nella seduta di gioved&...
Redazione

TUTELA DELL’ACQUA: ACEA INSIEME ALLO STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO PER RIDURRE I CONSUMI E FORMARE NUOVE PROFESSIONALITÀ

Una collaborazione sui temi dell’uso razionale delle risorse idriche ed energetiche per favorire l’economia ...

Ncc Italia: ok all’iter di riforma dei mezzi non di linea, dannose le minacce sullo sciopero dei taxi

Associazione Ncc Italia accoglie con favore l’annuncio sull’avvio dell’iter in Commissione Trasporti d...

Integralismo islamico, Funari già lo sapeva: "Grossa minaccia"

Gianfranco Funari, conduttore televisivo e opinionista, ospite a Barracuda nel lontano 1999, lanciava già l'a...