L'Aquila, 12 mar. (Adnkronos) - "Per la sanità abruzzese non c'è più il rischio di perdere in futuro qualcosa.Con i conti a posto e le carte in regola si apre invece per la sanità regionale un periodo d'investimenti sul fronte delle tecnologie e delle risorse umane. Un risultato eccezionale per una regione che cinque anni fa era stata dichiarata in default". Con queste parole il presidente della Regione, Gianni Chiodi, ha salutato questa mattina l'avvio delle attività del nuovo Laboratorio analisi dell'ospedale di Castel di Sangro. Il nuovo laboratorio analisi a Castel di Sangro sorge a pochi metri dal Pronto soccorso, all'interno dell'ospedale sangrino, su una superficie complessiva di 300 metri quadrati. È costato circa 300 mila euro e servirà un'utenza che oltre all'Alto Sangro comprende il Basso chietino e l'Alto Molise. "La vera scommessa vinta - ricorda Chiodi - è l'aver mantenuto in attività questa struttura sanitaria. L'agenzia nazionale della Sanità in sede di esplicitazione del Piano di rientro ci aveva detto che l'ospedale di Castel di Sangro andava soppresso. Noi abbiamo sostenuto, in quella sede con forza, l'importanza strategica di questa struttura ospedaliera come presidio di confine a servizio peraltro di un comprensorio ad alta valenza turistica, nonostante i numeri ci spingessero verso un'altra decisione. Alla fine - prosegue - la nostra azione di risanamento ha permesso di mantenere in vita non solo l'ospedale di Castel di Sangro ma di ridurre di molto il numero di ospedali da riconvertire , ne sono rimasti in attività 16 rispetto ai 9 che aveva indicato l'Agenzia, raggiungendo lo stesso l'equilibrio di bilancio che ci permette ora di fare investimenti sul territorio". "Il nuovo Laboratorio analisi - spiega una nota - è destinato a effettuare circa 300 mila prestazioni l'anno, dispone inoltre di un sistema di trattamento aria che, tramite speciali filtri, immette dall'esterno aria depurata che impedisce contaminazioni. Prima dell'inaugurazione il presidente Chiodi ha incontrato una delegazione del Comitato di cittadini di Barrea e Villetta Barrea che stanno protestando perché da due anni attendono la nomina del quarto medico di medicina primaria sul territorio. Al presidente il Comitato ha chiesto che la Commissione entro la fine di marzo scelga il 'medico equipollente' in grado di aprire da subito l'ambulatorio a Barrea e Villetta Barrea".