Adnkronos) - E l'avvocato dei genitori di Federica Giacomini spiega che: "Quello che mi interessava nel venire qui oggi non era tanto la procedura autoptica, ma vedere se dentro quel sacco c'era un corpo umano, se questo copo era di sesso femminile come nel caso di specie lo è, e soprattutto, se poteva verosimilmente essere Federica Giacomini. Purtropoo, queste mie tre attese sono state tutte soddisfatte. Ora vado dai genitori per condividere questo momento. L'importante ora è riuscire a trovare finalmente un posto dove collorare questa loro figlia, unica figlia e dar loro possibilita' di avere ristoro attraverso la preghiera". "Poi il processo si vedrà, le responsabilita' si vedranno sottolinea l'avvocato Mele - sulle cause della morte ovviamente non posso dire nulla- sottolinea l'avvocato - è un aspetto legato al segreto istruttorio di cui dirà in seguito la Procura". E il legale dei genitori torna quindi sul riconoscimento: "il viso di Federica l'ho visto tante di quelle volte, fin da quando era bambina, e fino all'ultimo periodo, il più infelice della sua vita: era una ragazza splendida, consumata da una vita sregolata. E il suo viso è quello che ho visto oggi, non per suggestione, ma con il convincimento e la maturità che mi porta a riconoscere lei, ovviamente il mio riconoscimento non vale nulla, però per me è lei. Ci sono circostanze anatomiche che ci portano a dire con certezza che è Federica". E l'avvocato spiega quindi "Io farò il possibile per non far venire qui i genitori". Quindi, sulle cause della morte il legale dei genitori di Federica spiega: "penso che nessuno possa suicidarsi, legandosi da solo, coprirsi come una mummia, mettersi in una bara e poi buttarsi in acqua... Ci sono circostanze che sicuramente fanno presumere che si possa trattare di una morte violenta. Il mio convincimento è che qualcuno, e per me si tratta di Mossoni deve rispondere di questa colpa, gravissima, indelebile. Tra l'altro, per lui non sarebbe neppure la prima volta".