Palermo, 11 giu. (AdnKronos) - Approda nelle aule giudiziarie il caso di Rosa Maria Dell'Aria, la prof di italiano dell'Iti Vittorio Emanuele III di Palermo sospesa per 15 giorni, con stipendio dimezzato, per non aver vigilato sul lavoro svolto da alcuni suoi alunni. I legali della docente, Alessandro Luna e Fabrizio La Rosa, depositeranno domani mattina alla sezione Lavoro del Tribunale di Palermo il ricorso contro la sanzione imposta alla docente con 40 anni di carriera alle spalle per un video prodotto da alcuni studenti in occasione della Giornata della memoria. "Siamo costretti a farlo, non c'è altra via d'uscita - dice all'Adnkronos Luna, che è anche figlio dell'insegnante -. La soluzione extragiudiziale non è perseguibile". Nelle scorse settimane al termine di un incontro con i funzionari del Miur, infatti, era stata annunciata una "soluzione giuridicamente valida per far dichiarare illegittima la sanzione disciplinare e privarla di tutti i suoi effetti giuridici". Adesso a distanza di qualche giorno la fumata nera. Il procedimento di conciliazione a cui lavorava il ministero prevedeva la dichiarazione di illegittimità della sanzione, che sarebbe stata quindi revocata. Ma i tecnici del Miur proponevano l'esclusione dal procedimento del dottor Anello, in quanto non responsabile dell'Ufficio scolastico regionale, attualmente senza un capo dopo che la direttrice Maria Luisa Altomonte è andata in pensione. "Per noi Marco Anello è il vicario della dirigenza regionale e, quindi, non può essere escluso" dice l'avvocato.