Torino, 5 dic. (Adnkronos) - Dovrà tornare a processo Mathias Zohoungbogbo, medico originario del Benin, che esercitava a Rivalta di Torino promettendo una cura miracolosa contro l'obesità. La Corte di Cassazione ha infatti annullato la sentenza di appello che lo aveva assolto dalle accuse di commercio di sostanze stupefacenti e prescrizione senza esigenze mediche. La Cassazione ha invece confermato la condanna a un mese per esercizio abusivo della professione di farmacista. Secondo l'accusa, sostenuta in appello dal pg Vittorio Corsi, per la sua 'cura' l'uomo utilizzava un mix di farmaci e alimenti preparati da lui che contenevano anche sostanze stupefacenti. Il medico aveva migliaia di pazienti in tutta Italia e le indagini erano partite nel 2005 quando alcuni clienti avevano denunciato diversi disturbi durante la 'cura'. Lui ha sempre sostenuto, la validità e la correttezza del proprio trattamento.