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Pedofilia, dimissioni dall'arcivescovo ma Papa non accetta

Lione

AdnKronos
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Città del Vaticano, 19 mar. (AdnKronos) - "Papa Francesco non ha accettato le dimissioni presentate dal cardinale Philippe Barbarin arcivescovo di Lione". E' quanto riferisce il portavoce 'ad interim' del Vaticano, Alessandro Gisotti, a proposito della vicenda che ha coinvolto il prelato francese, relativa a casi di pedofilia e abusi sessuali, con una condanna in primo grado a sei mesi di carcere, con la condizionale. "Cosciente tuttavia delle difficoltà che vive in questo momento l'arcidiocesi - aggiunge Gisotti - il Santo Padre ha lasciato il cardinale Barbarin libero di prendere la decisione migliore per la diocesi" e "il cardinale Barbarin ha deciso di ritirarsi per un periodo di tempo e di chiedere a padre Yves Baumgarten vicario generale di assumere la guida della diocesi di Lione".La Santa Sede tiene a ribadire la sua "vicinanza alle vittime di abusi, ai fedeli dell'arcidiocesi di Lione e di tutta la Chiesa di Francia che vivono un momento particolarmente doloroso". "Lunedì mattina ho rimesso la mia missione nelle mani del Santo Padre. Invocando la presunzione di innocenza, il Papa non ha voluto accettare queste dimissioni, ma ha lasciato la libertà di prendere la decisione che mi sembra la migliore per la vita della diocesi di Lione, oggi", le parole del cardinale Philippe Barbarin. "Ho deciso di ritirarmi per un periodo e di lasciare la guida della diocesi al vicario generale moderatore, padre Yves Baumgarten", spiega in una nota lo stesso Barbarin, arcivescovo di Lione, rendendo nota questa decisione. Il porporato spiega ancora che su suggerimento del Papa e "poiché la Chiesa di Lione soffre da tre anni, ho deciso di ritirarmi per un periodo e di lasciare la guida della diocesi al vicario generale moderatore, padre Yves Baumgarten".

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