Palermo, 18 set. - (Adnkronos) - E' stata iscritta nel registro degli indagati Miranda Ratti, moglie del senatore del Pdl Marcello dell'Utri, per il reato di riciclaggio aggravato nell'ambito dell'inchiesta sila presunta estorsione che il fondatore di Forza Italia avrebbe fatto a Silvio Berlusconi chiedendogli in 10 anni 40 milioni di euro per non parlare dei suoi rapporti con i boss di Cosa nostra. Secondo quanto scrivono alcuni quotidiani, i magistrati siciliani, a segutio di accertamenti bancari, avrebbero scoperto che negli ultimi 10 anni l'ex premier ha dato all'ex manager di Publitalia circa 40 milioni di euro E gli stessi magistrati stanno cercando di individuare eventuali beneficiari dei 'prestiti' nell'entourage del senatore e tra i suoi parenti. Circa quindici milioni che costituiscono una parte del prezzo pagato da Berlusconi per l'acquisto della villa sul lago di Como del senatore (in tutto per la lussuosa residenza l'ex presidente del Consiglio ha pagato 21 milioni) finirono sul conto di Miranda Anna Ratti, moglie di Dell'Utri. Il versamento, continuano i giornali, porta la data dell'8 marzo, il giorno prima che la Cassazione si pronunciasse sulla condanna a 7 anni in appello per concorso in associazione mafiosa inflitta al politico. Subito dopo una parte dei 15 milioni vennero girati su un conto di una banca di Santo Domingo. Il sospetto degli inquirenti e' che Dell'Utri al momento della pronuncia del verdetto che ha poi annullato con rinvio il processo, fosse nel paese centroamericano dove, grazie al denaro dell'ex premier, avrebbe potuto trascorrere la latitanza. Berlusconi, sentito il 5 settembre scorso nell'ambito dell'inchiesta, ha negato pressioni, minacce o estorsioni da parte di Dell'Utri.