Sardegna: De Francisci, garantire servizi sanitari di qualita' anche nelle carceri isolane

domenica 29 aprile 2012
Sardegna: De Francisci, garantire servizi sanitari di qualita' anche nelle carceri isolane
1' di lettura

Cagliari, 26 apr. (Adnkronos) - Garantire una sanita' di qualita' anche a chi e' detenuto e allo stesso tempo salvaguardare le professionalita' del personale sanitario che opera nelle carceri della Sardegna (in tutto 238 lavoratori) sono i principi ispiratori delle Linee guida per l'ordinamento della sanita' penitenziaria approvate dalla Giunta regionale della Sardegna, su proposta dall'assessore della Sanita' Simona De Francisci. "Abbiamo utilizzato una metodologia innovativa - ha spiegato - perche' si tratta di un percorso, nel passaggio dallo Stato alla Regione, che abbiamo voluto condividere il piu' possibile con i sindacati, le Asl, il dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria e con il dipartimento per la Giustizia minorile. Novita' anche sul fronte degli attuali Ospedali psichiatrici giudiziari: "Stiamo lavorando - ha anticipato l'assessore - assieme alle Regioni che afferiscono all'Opg di Montelupo (Toscana, Sardegna, Liguria, Umbria) per favorire le dimissioni e diminuire gli ingressi dei pazienti, in modo tale da inserirci in un percorso di appropriatezza sui detenuti che possono essere cosi' assistiti in nostre strutture sanitarie. L'obiettivo e' garantire un percorso riabilitativo valido e condiviso con i responsabili psichiatrici delle Asl e con la magistratura di sorveglianza. Stiamo valutando dunque, per chi ha necessita' di misure particolari, di attrezzare strutture idonee secondo quelle che saranno le disposizioni ministeriali come previsto dalla legge nazionale 9/2012".