Vladimir Putin e il cancro? Vittorio Feltri: sperare nelle disgrazie altrui è indecente
Barbara Spinelli, grande giornalista, afferma: «Non è vero che entrambi i belligeranti saranno perdenti. La Russia avrà perso tanto, ma potrà dire di aver conquistato le parti essenziali, industrializzate, della Ucraina. L'Ucraina invece sarà uno stato fallito, grazie alle armi occidentali che hanno prolungato rovinosamente la guerra». Difficile non condividere questa diagnosi piuttosto lucida. Aggiungerei senza enfasi né compiacimento che il primo round di questa trimestrale guerra se lo è aggiudicato Putin.
La castità prima delle nozze? Preziosa, ma...: la risposta (sincera) di Feltri al Papa
Il quale non si è limitato a conquistare città e regioni sotto l'egida di Kiev, sia pure avanzando lentamente, ma ha messo in ginocchio vari Paesi occidentali di fatto alleati di Zelensky, al quale hanno fornito aiuti pazzeschi in termini di armamenti. Il che ha irritato eppure non indebolito Putin. Per non parlare delle sanzioni inflitte alla Russia finalizzate a metterla in ginocchio, ma che in realtà si sono rivelate dannose per le Nazioni che le hanno attuate.
Ecco perché Matteo Salvini deve lasciare questo governo: Vittorio Feltri va dritto al punto
Ne sappiamo qualcosa noi italiani che subiamo un taglio addirittura delle forniture di energia del 50 per cento, ciò che ci obbligherà a vivere male sia la prossima estate calda sia il prossimo inverno freddo. In pratica, ci siamo tirati da soli la zappa sui piedi, per il gusto di schierarci dalla parte degli ucraini, comunque destinati alla sconfitta finale. Qui non si trattava di essere putiniani, bensì di essere neutrali e capaci di tenere le distanze dai due litiganti. Ovvio che fornire assistenza ai profughi ucraini era un obbligo morale, e abbiamo fatto bene a provvedere, però abbiamo sbagliato a inimicarci il Cremlino che ora ovviamente ci fa pagare il dazio. Qualcuno in Occidente si illude che lo Zar sia ammalato di cancro e che pertanto tra poco finisca sotto terra, è un speranza vana, visto che il despota due giorni fa ha tenuto un discorso di un'ora senza sbagliare un aggettivo. Sperare nelle disgrazie altrui per ottenere una grazia è qualcosa di indecente.