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Orgoglioso da italiano di avere un alleato leale e affidabile come l'America. L'analisi di Andrea Pasini

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«È colpa della NATO». «Sono gli Americani che vogliono la guerra». Tutti noi abbiamo sentito in questi ultimi giorni queste frasi, che siano state pronunciate da qualche conoscente o sentite al tavolo di un bar o peggio declamate da qualche politico. Ecco, voglio utilizzare questo spazio per parlare di questo delicato, ma importante, argomento.

Inizio parlando dello scambio telefonico avvenuto lo scorso 13 maggio tra il segretario della Difesa statunitense Lloyd Austin e il ministro della Difesa russo Sergey Shoygu. Un evento molto importante, in quanto si tratta del primo contatto tra Stati Uniti e Russia dall’inizio dell’invasione in Ucraina. 

Purtroppo il colloquio non è stato risolutivo e la guerra continua, ma la telefonata in ogni caso sancisce un segnale importante nel mantenimento delle linee di comunicazione tra Washington e Mosca, soprattutto se si considera che la Russia rifiutava da mesi il contatto diretto con la sua controparte americana. 

È stato riferito dal Pentagono che, durante la telefonata, Austin ha sollecitato un cessate il fuoco immediato in Ucraina e ha sottolineato l’importanza di mantenere le linee di comunicazione. Quest’ultimo tassello è fondamentale per evitare un’eventuale escalation del conflitto. 

A questo importante evento vorrei aggiungere due parole sul colloquio intercorso tra Joe Biden e Mario Draghi. Un incontro tanto criticato quanto indispensabile per la ripresa dei contatti diplomatici. 

Quello che è emerso dal colloquio è che ci troviamo davanti a un bivio. La ricerca della pace per via diplomatica non può e non deve impedire di aiutare il popolo ucraino a difendersi dal suo invasore. Smettere di fornire armi all’Ucraina equivarrebbe a una resa incondizionata alla Russia. E questo non lo possiamo e non lo dobbiamo assolutamente permettere. 

Ora più che mai dobbiamo essere un fronte unito, Europa e Stati Uniti, contro questa guerra totalmente immotivata. Sostenere l’Ucraina significa sostenere gli ideali che da sempre sono alla base dei due Paesi: libertà, giustizia, rispetto. Siamo insieme dalla parte dell’Occidente, preserviamo le nostre radici per creare un futuro migliore. Essere filo atlantista vuole dire stare dalla parte della libertà, della democrazia e della pace. Oggi più che mai sono sempre più convinto che l’America rappresenti per il nostro Paese un allenato serio, affidabile e leale. Io sono Andrea Pasini un imprenditore di Trezzano sul Naviglio e come italiano, sono ogni giorno sempre più orgoglioso di poter contare su di un alleato come l’America.
[08:34, 18/5/2022] Andrea Pasini Blog:
[08:35, 18/5/2022] Andrea Pasini Blog: Tag Andrea pasini, America, politica, Italia

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