Vittorio Feltri, ossessione-Patrimoniale: perché la sinistra minaccia il ceto medio
Roma è giunta notizia che la sinistra politica, facente parte della coalizione di governo, ha in animo di proporre una nuova tassa per far fronte alla spesa pubblica. Si tratta di un prelievo di solidarietà dell'1 per cento sui grandi patrimoni. Peccato che nessuno abbia specificato quali siano le ricchezze da taglieggiare. Quelle che ammontano a dieci milioni di euro o anche quelle più modeste, mettiamo di un milione, cioè il prezzo di un discreto appartamento di Milano? Se vogliamo essere sinceri, questa dei progressisti odiatori del progresso non è che una minaccia per il ceto medio.
Una operazione simile fu condotta da Giuliano Amato, se non sbaglio negli anni Novanta, allorché costui, dalla presidenza del Consiglio, dispose di rubare una percentuale da qualsiasi conto corrente. Il furto avvenne tra le proteste ma avvenne. Amato si giustificò dicendo che il borseggio fosse necessario per ridurre il debito nazionale. In realtà con il citato provvedimento iugulatorio non si raggiunse mai l'obiettivo di diminuire il deficit statale. Il quale peraltro seguitò a crescere a dismisura nel corso degli anni, raggiungendo ora una cifra enorme.
Video su questo argomento"Prelievo dell'1% sui nostri patrimoni", Feltri a valanga contro "quei deficienti che gestiscono il fisco"
Segno che la nostra amministrazione è fallimentare, totalmente incapace di spendere un euro di meno di quanto incassa. Rammento che gli italiani sono dotati di un risparmio copioso, il più alto d'Europa, e ciò dimostra che la gente è più abile nel gestirsi di quanto sappiano fare i politici sgangherati che guidano malamente il Paese. Quindi non abbiamo alcuna fiducia in coloro che adesso vogliono nuovamente metterci le mani in tasca. Da notare che proprio di ieri è l'informazione bomba: abbiamo appreso che, negli ultimi 22 anni, gli addetti alla riscossione delle tasse non sono stati capaci di incassare 1.100 miliardi di crediti esigibili. Una cifra enorme pari alla metà del debito pubblico. Scusate, signori del governo, invece di spremere i contribuenti onesti perché non bussate a casa di quelli che non hanno pagato?