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Joe Biden, Vittorio Feltri: "Un rimbambito che ci condanna alla guerra". Ucraina, il gioco sporco del presidente

Vittorio Feltri
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Leggo che Biden, detto Rimbambiden, raccomanda a Pechino di non fornire armi a Mosca. Con le quali in effetti non è possibile ottenere la pace. Però c'è un però. Perché invece l'America invia munizioni, mitragliatrici e roba simile all'Ucraina? Se si desidera il cessate il fuoco e lo si persegue onestamente bisogna che entrambi i belligeranti puntino al disarmo, il quale deve obbligatoriamente essere bilaterale. Dal punto di vista etico personalmente sto dalla parte di Kiev e dintorni, ovvio, chi è stato aggredito merita di essere soccorso. Ma gli aiuti devono essere umanitari, non di tipo bellico che servono solo a prolungare lo spargimento di sangue. Pertanto anche noi italiani dobbiamo darci da fare, ma non regalando materiale per combattere, bensì per andare incontro alle esigenze del popolo in estrema difficoltà.

 

 

 

Penso soprattutto ai bambini che si trascinano tra disagi insopportabili. Mi domando perché il nostro governo, invece di esportare cannoni in Ucraina, non organizzi una catena della fraternità per recuperare l'infanzia abbandonata. Nel nostro Paese sono numerose le famiglie che desiderano adottare delle creature, peccato che le operazioni burocratiche siano talmente complicate da scoraggiare chiunque aspiri a ottenere un bebè in affidamento. Ora che siamo in emergenza lo Stato dovrebbe agevolare i genitori intenzionati ad accogliere un pargolo. Ma non mi risulta che siano state avviate iniziative in questo senso. Intanto le televisioni ci mostrano immagini di piccoli allo sbando, e ciò ci trafigge il cuore e ci fa detestare le autorità nostrane che si limitano a fare il tifo per Putin o per Zelensky, disorientando l'opinione pubblica.

 

 

Noi siamo vicini ai più deboli, e più debole dei bimbi non c'è nessuno. Non ci vorrebbe molto a dare loro una casa che li ospiti con amore. Servirebbe solo un pizzico di buona volontà per risolvere il problema drammatico degli orfani, ma non esiste un politico che si impegni per stabilire un canale di salvezza tra noi e l'Ucraina. Solamente i preti e i gruppi di volontari aggregatisi nelle parrocchie si sono mobilitati per assistere le vittime delle assurde battaglie in corso. 

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