Stasera Italia, Vittorio Feltri controcorrente: "Zelensky costringe il suo popolo a sofferenze inenarrabili"
Per l'invasione in Ucraina, Vladimir Putin è ingiustificabile. Eppure secondo Vittorio Feltri anche Volodymyr Zelensky ci sta mettendo del suo. "Le guerre non sono mai simpatiche - esordisce ospite di Barbara Palombelli a Stasera Italia -. L'unico modo per farle finire è che il contendente più debole si renda conto della propria debolezza e a un certo punto chieda la sospensione dei combattimenti".
Insomma, quello del direttore responsabile di Libero nella puntata di mercoledì 9 marzo è un vero e proprio rimprovero: "L'Ucraina sta sbagliando a difendere l'indifendibile". A suo dire la Russia, il contendente, è notevolmente più forte e per questo in grado di resistere. Per il direttore non ci sono dubbi, il presidente ucraino deve dimettersi e far cessare la guerra: "Mi domando per quale motivo non si renda conto delle sue difficoltà e non cessi di sottoporre il suo popolo a sofferenze inenarrabili".
Il "simpatico presidente comico dell'Ucraina - prosegue in riferimento al passato da attore di Zelensky - deve capire che la lotta è impari e non può che finire male. Meglio finirla subito, anche se era sarebbe stato meglio finirla il primo giorno". Secondo Feltri, infatti, l'eroismo di fronte ai morti non serve a nulla. Un appello che il direttore aveva già rivolto al presidente ucraino, reo - a suo dire - di voler sostenere a tutti i costi una scelta poco intelligente.
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