Otto e mezzo, Alessandro Sallusti: "Berlusconi amico di Putin? Una volta mi disse perché"
Alessandro Sallusti ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo, su La7, nella puntata del 25 febbraio, rivela un particolare sull'amicizia tra Silvio Berlusconi e Vladimir Putin: "Berlusconi mi teorizzò una volta il perché dell'amicizia con Putin che poi diventò personale. Così come con Erdogan quando propose di portare all'interno dell'Unione europea la Turchia e Gheddafi".
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Insomma. spiega il direttore di Libero, "proprio perché Berlusconi li considera dei 'pericolosi farabutti' - queste sono parole mie - la prima cosa che devi fare è cercare di renderli amici". "Un po' tanto però... facevano i party insieme...", lo interrompe la Gruber. E Sallusti ribatte: "Io sto sul piano politico. È la realpolitik di Bismark, esiste una ragione di stato". Ma niente. la conduttrice lo interrompe ancora.
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"Scusami, finisco", continua Sallusti riferendosi ora a Matteo Salvini e a Giorgia Meloni. "L'attuale centrodestra italiano si gioca la partita della vita. Se oggi sbagliano mossa rispetto alle alleanze occidentali, possono anche vincere duecento elezioni, una di seguito all'altra ma si scordano di governare questo Paese". E conclude il direttore di Libero: "Devono dimostrare se loro al governo rispetterebbe i patti, i trattati e le alleanze".