Vittorio Feltri e la maxi multa ad Amazon: "Il servizio funziona e così lo Stato lo mette in croce"
Non so come la massa abbia accolto la notizia che Amazon è sotto torchio. Io stesso non ho capito perché l'azienda sia finita nel mirino di autorità distratte del nostro Paese. Ma una cosa è certa. Amazon ha rivoluzionato il commercio italiano, rendendolo di una straordinaria efficienza. Il pubblico si giova ormai dei suoi servizi trovandoli perfetti, rapidi e insostituibili. In sostanza chiunque abbia bisogno di una qualsiasi fornitura, telefona alla ditta in questione e nel giro di poche ore viene soddisfatto alla grande. Insomma abbiamo che fare con una organizzazione ottima, utile alla comunità. Ovviamente la sua attività non è gratuita ma neppure particolarmente onerosa. Però questo lo sanno tutti, perfino io che con le tecnologie avanzate non ho dimestichezza. Lo sanno tutti, dicevo, tranne lo Stato che ha avviato una procedura allo scopo di ridimensionare la brillante gestione di Amazon, infliggendole una multa superiore al miliardo.
Davanti a una simile aggressione finanziaria è evidente che l'impresa vada in difficoltà e non è escluso che mediti di togliersi dai piedi dell'Italia, la quale tollera una evasione dei tributi mostruosa e assai diffusa da Nord a Sud, poi però infierisce su una società che ha dimostrato ampiamente di meritare una posizione di eccellenza sui mercati di casa nostra. Si tratta di una forma intollerabile di accanimento che non lede soltanto gli interessi di una imponente rete distributiva, ma anche quelli della popolazione che rischia di dover rinunciare a una comodità, quella di ricevere merci a domicilio con rapidità e a costi accessibili. Una comodità apprezzata dal popolo, tanto è vero che quasi tutte le persone che conosco vi fanno ricorso per semplificarsi la vita. La persecuzione di Amazon è inaccettabile: è una compagnia che ha l'unico difetto di produrre ricchezza ponendosi come aiuto alla popolazione, che non ha più tempo da perdere per acquistare merce al dettaglio recandosi al supermercato. Il quale supermercato comunque svolge una funzione importante, ma che non basta più ad accelerare i rifornimenti di ogni genere. Ci auguriamo che le autorità comprendano la funzione sociale di Amazon e smettano di intralciare il suo cammino. La nostra impressione è che sia la sinistra politica a odiare, come da sempre accade, le performance che facilitano la vita del popolo. Essa, col pretesto di aiutare i poveri, fa di tutto per renderli infelici.