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Matteo Salvini e la nuova Lega, il "sogno federalista" per tornare a vincere

Matteo Mion
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Con l'aspirazione berlusconiana per il Quirinale, Forza Italia è oggi più che mai il centro della ex Casa delle Libertà. L'ala destra è governativa in Salvini e di opposizione nella Meloni. Il Capitano perde voti a favore di Fratelli d'Italia perché ne condivide fondamentalmente le tematiche politiche, ma non può cavalcarle fino in fondo per non "strappare" con l'esecutivo più forte della storia repubblicana. Il leader leghista ha, però, un asso nella manica che la Meloni non può arginare: l'autonomia e il federalismo ovvero i cavalli di battaglia della Lega. Vero che la forza del progetto politico salviniano risiede nell'ampliamento del consenso al resto d'Italia, ma altrettanto vero che i pilastri della Lega quelli sono e ormai tutti i connazionali vedono di buon occhio forme di autonomia come antidoto alle inefficienze burocratesi del centralismo romano. Senza tornare ai battaglioni di bergamaschi armati di bossiana memoria, la Lega 2.0 europeista e alleata di Draghi & C. può ben mettere in campo a gran voce il tema federalista oggi abbandonato da tutte le forze politiche.

 

Passare dell'utopistica indipendenza della Padania a un federalismo identitario europeo è un dovere oltre che un'opportunità per gli uomini di Alberto da Giussano. Rinnovarsi non significa dimenticarsi un sogno politico che la Lega ha nel dna più di qualsiasi altro partito e che porterebbe voti non solo a Salvini & C., ma anche e soprattutto al centrodestra rimasto orfano della lotta per le autonomie siano esse del Nord, Centro o Sud. Una Meloni più "nazional-patriota" e un Salvini "nazional-federalista" non si pesterebbero i piedi e grandi fette di elettorato piddino e grillino tornerebbero a Canossa, pardon Pontida. Nei momenti di maggior difficoltà o di maggior fulgore c'è sempre stato un ultimo baluardo in via Bellerio: il federalismo! E forme di autonomia sono il desiderio non solo di Veneto e Lombardia, ma della stragrande maggioranza delle regioni italiane sul modello dei Land tedeschi. È ora di riportare il federalismo al centro della politica nazionale, perché Roma è pur sempre ladrona, ma oggi la Lega perdona... www.matteomion.com 

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