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Vittorio Feltri, la Rai censura il film su Bettino Craxi? "Perché è una scelta ridicola. E paghiamo pure il canone..."

 Vittorio Feltri

Vittorio Feltri
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Conosciamo tutti le debolezze e le storture della Rai. Ma stavolta non parliamo dei milioni che sperpera prelevandoli poi dalle tasche degli abbonati, costretti addirittura a pagare il canone sulle bollette della luce. Certe polemiche ormai hanno rotto le scatole più dei programmi inflitti agli italiani da tempo immemorabile. Il problema che vorremmo segnalare stavolta riguarda una certa stupidità che influenza il palinsesto. Raitre ha un direttore, Franco Di Mare, piuttosto bravo a prescindere dalle sue idee politiche, ammesso che abbia una. Costui aveva deciso di mandare in onda in questi giorni un film importante e ben fatto dal titolo Hammamet, girato nel 2020 da Gianni Amelio che narra gli ultimi sei mesi della tribolata vita di Bettino Craxi. Niente di più normale vista la caratura del personaggio che, nel bene e nel male, ha inciso nella storia recente del nostro vituperato Paese.

 

 

Ebbene il lungometraggio in questione è stato bloccato, sinonimo di censurato, perché potrebbe influenzare le elezioni amministrative in corso. Motivazione ridicola. Craxi è morto oltre 20 anni orsono, il suo partito è stato sepolto purtroppo con lui, eppure per l'emittente statale o quasi la sua figura incombe ancora, negativamente, sulla nostra assurda politica. Siccome ieri e oggi si va alle urne, di Bettino è meglio non parlare, anche perché suo figlio Bobo è candidato al Comune di Roma. Vi sembra normale che il vecchio segretario socialista debba fare paura ai grillini che menano il torrone anche se egli è defunto da un paio di decenni?

 

 

Siamo alla follia. I nostri connazionali sono condannati a non vedere una pellicola interessante e ben costruita solo perché un dirigente Rai è intimorito da un grande uomo politico ormai sotto terra da un quarto di secolo. E ciò che è ancora più folle è che Bobo venga coinvolto come un ostacolo alla proiezione. Il povero Di Mare però deve ingoiare un rospo ulteriore. Fabio Fazio ieri sera ha ospitato nella sua trasmissione Fedez, colui che alla Rai aveva dichiarato guerra. A noi il cantante non dà alcun fastidio, ma che senso ha invitarlo dopo le recenti battaglie con viale Mazzini che lo aveva censurato? Mistero. 

 

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