Alessandro Sallusti e i "criminali no vax": chi sono i politici e i conduttori tv "cattivi maestri"
Un altro giornalista preso a botte, il virologo Bassetti minacciato sotto casa. I no vax più estremisti mostrano la loro vera faccia, quella dell'ignoranza mista a violenza che poi sono le due facce della stessa medaglia, quella dell'intransigenza. Questi signori non sanno proprio nulla di vaccini, sfogano la loro frustrazione di vite mediocri come i picchiatori da stadio che millantano di essere tifosi. Ma per quanto mi facciano ribrezzo non ce l'ho con loro, o meglio vanno compatiti e possibilmente puniti con grande severità. Questa violenza ha dei mandanti precisi che lavorano al sicuro nelle redazioni di alcuni giornali a caccia di un pugno di copie in più, ma non solo.
Ci sono noti conduttori televisivi che per mezzo punto di audience ammiccano e danno voce alla rivolta per presunte libertà violate; ci sono politici in cerca di visibilità disseminati in tutti i partiti e influencer - così si chiamano i grafomani di internet - a caccia di visibilità e di follower. Insomma, le masse represse hanno come sempre bisogno di cattivi maestri e viceversa; come sempre i cattivi maestri la faranno franca in nome della libertà di opinione mentre l'adepto plagiato finirà davanti alla corte di qualche tribunale abbandonato da tutti. Non nascondiamoci dietro a un dito: chi alimenta la favola del vaccino killer è un criminale, come lo è chi mena le mani in nome di una inesistente libertà negata, quella di infettarsi e infettare. Continui questo circolo di pseudo intellettuali a soffiare sul fuoco che tanto poi i pompieri (vaccini e cure ospedaliere) li paghiamo noi.
Non sarà un caso che le regioni dove bisogna tornare a chiudere tutto, in primis la Sicilia, sono quelle con il minor tasso di vaccinati e il minor rispetto delle regole (mascherine, assembramenti etc.). A me i picchiatori no vax non fanno alcuna paura, ma chi offre loro - giornalisti e politici - il minimo alibi alla loro violenza (domani questi teppisti minacciano di bloccare i treni) non può fare parte della comunità civile. E non ci raccontino, i signori in doppio petto, che "no, noi non siamo no vax". Con la bugia dei "compagni che sbagliano" questo Paese ha già dato negli anni bui del terrorismo.