Agorà, Pietro Senaldi spiazza Massimo Galli: "I vaccini in vacanza? Non perdiamo tempo con problemi marginali"
"Gli italiani sono prudenti, barra molto spaventati". Pietro Senaldi, ospite di Luisella Costamagna ad Agorà su Rai3 sfida la politica e pure i virologi come Massimo Galli, collegato in diretta. "Questa pandemia, tra malattia, morti e chiusure, ha terrorizzato gli italiani e fatto perdere loro la testa. Ad esempio, la strage della funivia Stresa Mottarone, che è una tragedia dell'avidità ma anche della follia". "Anche l'ansia della ripartenza a tutti i costi...", aggiunge la Costamagna.
"Però non diciamo che è una strage dovuta al Covid - li interrompe il deputato Pd Emanuele Fiano, in collegamento -, come ha fatto il presidente della Commissione Antimafia (Nicola Morra, ex M5s, ndr), una cosa inaccettabile, cioè che il comportamento di quei criminali fosse dovuto alla mancanza dei ristori...". "No no, ho detto della follia - precisa il condirettore di Libero -, sono tutti terrorizzato. Ma volevo dire anche questo: proprio perché siamo in un momento favorevole, la politica, la scienza e il giornalismo non devono perdere tempo in argomenti marginali, come sui vaccini in ferie".
"Noi stavamo tutti in casa fino a due mesi fa - ricorda ancora Senaldi -, ora se uno cambia il calendario delle ferie per fare il vaccino, non mi sembra una cosa così fondamentale". In studio anche Chiara Geloni e Fiano esplodono in complimenti di approvazione: "Ma lo riconosci? Che cosa gli avete dato da bere?". Sorpresa, ma fino a un certo punto: anche Galli, per una volta, conviene. Si sorride, ma l'argomento è serio. "Ci sono cose molto più importanti su cui impegnarsi in vista dell'autunno, come per esempio la mascherina che forse in estate è meno fondamentale che in inverno".
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