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Paolo Becchi contro Beppe Grillo: "Il suo vero obiettivo, in cosa vuole trasformare il M5s"

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Come cantarle (elegantemente) a Beppe Grillo. Su Twitter, Paolo Becchi condivide un capolavoro di Giorgio Gaber, Il conformista, e lo dedica al comico e fondatore del Movimento 5 Stelle, l'uomo che ha deciso di seppellire una volta per tutte la creatura nata dall'intuizione di Gianroberto Casaleggio oltre 10 anni fa. 

 

"Il Movimento delle origini non esiste più", nota l'editorialista di Libero in una intervista a Lospecialegiornale.it. Grillo "punta a creare un movimento ecologista all’interno di una coalizione di centro-sinistra, un partito verde incentrato sui temi ambientali. A pensarci bene un partito ecologista con i numeri del M5s in Italia non si è mai visto e lo spazio da occupare ci sta tutto". Semplicemente, non è più lo spazio del vecchio grillismo.

"Diciamo che il M5s è un po’ come un virus che ogni tanto produce delle varianti, tanto per fare un paragone molto attuale - ironizza amaro Becchi -. Troppe cose sono state cambiate negli ultimi anni. Hanno iniziato Di Maio e Davide Casaleggio dando vita all’Associazione ‘Movimento 5 Stelle’ del 2017 che andò a sostituire la precedente costituita da Grillo e Gianroberto Casaleggio. Poi sono arrivate le elezioni politiche del 2018 e lo straordinario successo elettorale, che però si è perduto di fronte ad un’azione di governo diventata poco incisiva". Quindi "è arrivata l’alleanza con il Pd che è stata mal digerita da larga parte della base e in ultimo la decisione di sostenere il governo Draghi con tutti i malumori interni, la ribellione dei parlamentari e le espulsioni". Per questo Grillo è tornato sulla scena: "Ha capito che non poteva restare a guardare, e da garante è tornato in campo come leader politico. Ecco spiegato il protagonismo degli ultimi tempi e il suo decisionismo nel rompere gli indugi, sostenendo Draghi e mettendo alla porta il dissenso. Diciamo che la vera novità è il ritorno in campo di Grillo come indiscusso regista delle strategie politiche che mirano in una precisa direzione". Quella verde-rossa.

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