Vittorio Feltri su Mario Draghi: "Chiude le Regioni? Tanto valeva rimanesse Giuseppe Conte"
“Draghi chiude le Regioni. Tanto valeva rimanesse Conte”. Così Vittorio Feltri in un tweet di poche parole ha sintetizzato il suo pensiero sugli ultimi sviluppi che riguardano la situazione epidemiologica dell’Italia, che sta peggiorando rapidamente, tanto da richiedere misure restrittive severe. “Richiudono tutto e poi parlano di ripresa economica”, aveva scritto in precedenza Feltri, che tra l’altro è uno dei pochi a non essersi unito al coro di esaltazione dell’ex presidente della Bce: “Continuare ad applaudire Draghi oggi è come applaudire l’orchestra della Scala prima che abbia suonato”.
Video su questo argomento"In Italia chi guadagna tanti soldi è considerato male". Vittorio Feltri stronca l'inchiesta sulle mascherine cinesi
Per il momento la gestione dell’epidemia è in assoluta continuità con l’esecutivo giallorosso presieduto da Giuseppe Conte: l’allarme si è alzato alla luce degli ultimi bollettini, in costante aumento sia dal punto di vista dei contagi che da quello dei ricoveri, e del monitoraggio settimanale della cabina di regia, con diverse Regioni in cui il livello di rischio è diventato alto. Tanto che sono stati proprio i governatori stavolta a chiedere al ministro Roberto Speranza maggiori restrizioni.
"Ursula? Al diavolo". Feltri a valanga: "Ci fa vivere nella paura e nessuno dice niente"
E quindi da lunedì entrerà in vigore una nuova ordinanza: la Lombardia diventerà arancione insieme a Piemonte e Marche, raggiungendo così la Campania che intanto ha deciso di chiudere tutte le scuole, dove le varianti del Covid stanno prendendo sempre più piede, abbassando l’età media dei contagiati. Inoltre la Basilicata passerà in rossa, mentre l’unica che migliorerà sarà la Liguria, pronta a tornare in giallo dall’arancione.
Video su questo argomento"Catricalà aveva diritto di ammazzarsi". Feltri sull'eutanasia: "Basta con la morale cattolica, fate una legge, in una società civile il suicidio è libertà"