Vittorio Feltri, monito per Matteo Salvini: "Preoccupati dei nuovi arrivi degli extracomunitari"
Diamo un'occhiata alle statistiche e scopriamo che quest' anno, appena cominciato, dopo l'abolizione dei vecchi decreti di Matteo Salvini sull'immigrazione, gli sbarchi sono aumentati addirittura del 77 per cento. Inoltre, preme segnalare che tra gli ultimi sbandati approdati in Italia, 232 persone, ben cinquanta sono risultati positivi al Covid. I quali, una volta qui, ovviamente non fanno che incrementare la diffusione del virus con tutte le sue varianti più o meno funeste. Che ne dice il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese?
Zitta, non parla, non provvede ad arrestare il fenomeno poiché si attiene alle idee insane del Pd, notoriamente favorevole all'invasione dello straniero, anche di quello contaminato dal maledetto virus. Ora Salvini è tornato in maggioranza con l'abito nobile del filoeuropeo ed evidentemente non è più in grado di far valere le ragioni che un tempo erano la sua bandiera, cioè il controllo severo dei nostri confini, ovvero la lotta senza quartiere alle invasioni barbariche. Naturalmente i migranti ne approfittano e affrontano il mare su barconi che ospitano (si fa per dire) anche donne in procinto di partorire, che costituiscono una sorta di lasciapassare umanitario. Chi ha il coraggio di impedire il soccorso a delle povere partorienti, alcune delle quali danno alla luce bimbi durante la navigazione?
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Il problema che trattiamo non è di facile soluzione, però se non lo fronteggiamo con decisione sarà un guaio, ammesso che non lo sia già. La Lega si è abbastanza imborghesita, è entrata nella maggioranza a sostegno di Mario Draghi, il quale, essendo alle prese con ex comunisti, grillini da diporto, azzurri riciclati e qualche avventuriero a caccia di un posto di spicco, non è capace, almeno per il momento, di compiere miracoli. In questa fase di pandemia dilagante il dramma dell'immigrazione è passato in secondo piano. Tuttavia, attenzione: se seguitiamo a tenere spalancati i porti aggiungeremo alle tribolazioni dovute ai contagi pure quelle dell'assalto dei disperati alle nostre rive. Non ci rimane che raccomandare a Salvini di preoccuparsi meno della questione di Quota 100 e molto di più degli extracomunitari in arrivo in quantità spaventosa.
L'attuale esecutivo, pur salutato da tutti come la salvezza della patria, in realtà si muove tra le stesse difficoltà - in certi casi aggravate - che hanno provocato il ribaltamento di Giuseppe Conte. Dovremmo importare vaccini, eppure importiamo africani da cui non si possono pretende grandi aiuti. Anziché allentare la morsa dei divieti, la stringiamo. Invece di fornire ossigeno all'economia, glielo togliamo. Indubbiamente occorre pazienza nonché permettere al premier di organizzarsi, ma la situazione in cui versiamo non autorizza ad essere ottimisti. Caro Salvini, noi ti siamo vicini, cerca tu semmai di non allontanarti da noi.