Paolo Becchi, Giuseppe Conte e "il più grande errore della sua vita". M5s? No, in quale partito deve entrare
Se non vuole fare la fine di Mario Monti, l'ex premier Giuseppe Conte dovrebbe stare alla larga dal Movimento 5 Stelle. A suggerirlo è Paolo Becchi, mai troppo tenero con l'avvocato di Volturara Appula ma profondo conoscitore della galassia grillina. "Conte - spiega su Twitter il professore ed editorialista di Libero - farebbe il più grande errore della sua vita se entrasse ora in un partito allo sbando, destinato all’ irrilevanza politica come il M5S. A questo punto valuti semmai la possibilità di farsi un suo partito, avrebbe il successo che non ha avuto Monti". Vedremo se Conte seguirà il consiglio di Becchi, visto che ultimamente quanto a tattiche e strategie l'ex premier ha lasciato decisamente a desiderare. Tanto per intenderci: il tentativo disperato di raggranellare una manciata di responsabili al Senato anziché dimettersi e trattare da pari a pari con Matteo Renzi gli è costata con ogni probabilità la permanenza a Palazzo Chigi.
Ma se qualcuno pensa a orizzonti elettorali, forse dovrà fare i conti ancora con il Covid. Ed è sempre Becchi a nutrire un dubbio inquietante: "Non è che il nuovo 'terrorismo sanitario' e l’annuncio di nuovi lockdown serva a spostare in autunno le elezioni amministrative previste per questa primavera? Se il piano è questo, bisogna bloccarlo sul nascere. La democrazia in questo paese è già stata bloccata abbastanza".