Vittorio Feltri, "euro e morte. Chi può dare torto a Salvini?": messo a tacere il "superfluo" Zingaretti
Tra Matteo Salvini e Nicola Zingaretti è avvenuto un incontro che fino a qualche tempo fa era semplicemente impensabile. Ma adesso fanno parte entrambi dell’ampia maggioranza che sostiene Mario Draghi e quindi è nell’ordine delle cose che si parlino per cercare punti di convergenza, fermo restando le distanze insuperabili su certi temi. Tra l’altro, nonostante l’incontro, tra i due è avvenuto un botta e risposta a distanza sulla moneta unica. “Euro irreversibile? C’è solo la morte che è irreversibile”, ha dichiarato il segretario della Lega a L’aria che tira su La7.
Vittorio Feltri in un tweet ha espresso il suo appoggio a tale affermazione: “Salvini parlando dell’euro ha detto che di irreversibile c’è solo la morte. Chi può dargli torto?”. Ovviamente Zingaretti, che si è sentito colpito dalle dichiarazioni dell’ex ministro dell’Interno: “L’euro e l’Europa - ha scritto su Twitter per mettere i proverbiali puntini sulle ‘i’ - sono la dimensione dove pensare e rafforzare il futuro dell’Italia. Dovrebbe essere anche superfluo ripeterlo”.
Sempre davanti alle telecamere di La7, Salvini aveva anche parlato dell’incontro avvenuto con il segretario del Pd: “Se mi avessero detto qualche tempo fa che mi sarei incontrato con Zingaretti avrei sorriso, ma ora è il momento della collaborazione. Io e Renzi, Zingaretti, Boldrini abbiamo idee diverse sul mondo, ma ora ci dobbiamo concentrare sulle soluzioni dei problemi. In questo momento penso che debbano prevalere i punti di unione, non quelli di disunione. Oggi mi tengo per me le mie simpatie e antipatie”.
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