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Pietro Senaldi a L'Aria che tira: "I giallorossi? Dicono: abbiamo fallito, prendiamo lo stipendio, applaudiamo Draghi"

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"È da un anno e mezzo che ci permettiamo un governo che non sta facendo nulla": Pietro Senaldi, ospite di Myrta Merlino a L'Aria che tira su La7, demolisce la maggioranza che sosteneva Giuseppe Conte. "È andato a casa perché tutti la pensavano diversamente", ha continuato il direttore di Libero, che poi ha aggiunto: "A me irrita che la politica dica: 'Sì abbiamo fallito, non sappiamo più fare nulla, rimaniamo qui a non far nulla, a percepire lo stipendio e ad applaudire Draghi'. Di questo, però, son capaci tutti. Non mi sembra che si guadagnino, in tempi di crisi, il lauto stipendio che stiamo dando loro".

 

 

 

Secondo Senaldi, quindi, non è giusto continuare ad assistere a questo tipo di spettacolo. Non è giusto soprattutto per i cittadini in difficoltà a causa della crisi provocata dal Covid. "Non dobbiamo dimenticare che ci sono anche gli italiani, che non prendono lo stipendio, che perdono il lavoro. Ci sono le aziende che chiudono. E devono stare lì ad assistere a politici pagati diverse decine di migliaia di euro al mese che applaudono Draghi. Questo è irritante", ha attaccato il direttore. Che poi ha sottolineato quanto sia stato incompetente questo governo: "Non ha fatto nulla per un anno, ci ha negato prima la libertà e adesso - dobbiamo ammetterlo - anche la democrazia".

 

 

 

Sulla figura di Mario Draghi, evocata ieri sera da Sergio Mattarella per costituire un "governo di alto profilo", il direttore di Libero ha spiegato: "Io stimo Draghi e posso anche ritenere che sia la persone migliore per guidarci, ma non dobbiamo dimenticarci che non è stato scelto dal popolo italiano". Un concetto espresso anche da Matteo Salvini e Giorgia Meloni, che chiedono ormai da tempo di tornare al voto. 

 

 

 

 

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