Pietro Senaldi contro Roberto Speranza a L'aria che tira: "Vaccino il 29 gennaio? Sembra un prezzo al supermercato"
Il punto sulle parole di Roberto Speranza, su coroanvirus e vaccino, lo fa Pietro Senaldi a L'aria che tira. Ospite di Myrta Merlino a La7, il direttore di Libero, riferendosi all'intervento del ministro della Salute al Senato, spiega: "Speranza è stato molto saggio a dire che il vaccino non sarà obbligatorio. Se lo avesse detto si sarebbe scatenato un parapiglia che avrebbe paralizzato l'opinione pubblica, ha fatto bene a non mettere il fiammifero sulla benzina". Dunque, largo alle critiche: "Detto questo, ho capito che gli inglesi e gli americani hanno il vaccino. Noi abbiamo tanta, tanta speranza. Abbiamo questo piano-vaccini ma il 29 gennaio sembra un prezzo al supermercato, 4,90 per non dire che è 5. Poi parliamo di 1,7 milioni di dosi, mi sembra, quindi personale medico, esercito. Ma la gente normale lo avrà nel 2022 quando il coronavirus non ci sarà più. E perché gli inglesi hanno il vaccino? Come ha detto Matteo Bassetti, è perché il Regno Unito è uscito dall'Europa", conclude Pietro Senaldi.
Clicca qui per vedere l'intervento di Pietro Senaldi a L'aria che tira