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Filippo Facci, l'addio a Maradona: "Tra i più grandi di sempre, ma un cervello strappato alle favelas"
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Diego Armando Maradona, nel giorno della morte, divide gli italiani e gli appassionati di calcio di tutto il mondo. La maggior parte lo celebra come il più grande calciatore di sempre (Pelè permettendo), rimarcandone i trionfi con il Napoli (due storici scudetti) e con l'Argentina (un Mondiale vinto e una finale con l'Albiceleste di fatto Diego-dipendente). Il partito minoritario si concentra sulla discutibile vita privata del Pibe, tra droga, alcol, dichiarazioni eccessive e scelte politiche estreme. La verità è che Maradona è tutto questo, complesso e straordinario mix di eccentricità. E il tweet di Filippo Facci prova a riassumerlo in poche parole: "Uno dei due o tre più grandi calciatori di ogni tempo, per il resto un cervello strappato a una favelas".
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La Postina con Zanellato diventa Dotta
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