Paolo Becchi contro il M5s: "Stati generali? Nasce un nuovo partito con un ruolo ancillare rispetto al Pd"
Gli Stati Generali non riserberanno sorprese se non la morte del Movimento 5 Stelle. A dirlo chiaro è tondo è Paolo Becchi che con un commento al vetriolo su Twitter spazza via quel poco dei Cinque Stelle rimasto. "Mettono in soffitta il figlio, ma in realtà ci stanno mettendo il Padre - cinguetta l'editorialista di Libero -. Il congresso certifica la fine del M5S e la nascita di un nuovo soggetto politico con un ruolo ancillare rispetto al Pd. Il tutto grazie all’Elevato che tace dopo essersi venduto per un brodo di giuggiole". Il riferimento è palese: Beppe Grillo, il fondatore, ha dato in pasto ai dem i grillini. Lo ha fatto suggellando un patto di governo che ha ridotto i grillini a passare dalla prima alla terza forza politica.
Ma non è finita qui, perché Becchi smorza anche gli entusiasmi di che vede un M5s guidato dal riottoso Alessandro Di Battista: "Aggiunta: non ci sarà alcun risultato 'bulgaro' per Di Battista, anzi si farà di tutto per evitare che entri nella cabina di regia". Troppo scomodo per il Movimento e troppo contrario all'alleanza con il Pd.