Vittorio Feltri contro Giuseppe Conte: "Non torni indietro sulle Regioni, allora vai pure all'inferno"
Nonostante i dati in ritardo e inaffidabili sul monitoraggio del coronavirus, Giuseppe Conte non intende fare retromarcia. Il presidente del Consiglio l'ha detto chiaro e tondo: "Rifiutare la divisione in fasce significa portare il Paese a sbattere contro un nuovo lockdown generalizzato”. Il riferimento è a quei governatori come Attilio Fontana e Alberto Cirio che sulle cifre contestate dal governo hanno parecchio da ridire.
Se infatti stando al nuovo dpcm la Lombardia è finita in zona rossa, lo stesso non si può dire della Campania. Nonostante gli allarmi lanciati da Vincenzo De Luca la sua regione è rimasta in zona gialla. Eppure il premier, giusta o sbagliata che sia, va avanti per la sua strada, perché per la gestione della pandemia - dice - “non torniamo indietro”. Un'uscita che ha mandato su tutte le furie Vittorio Feltri. "Conte alle Regioni - cinguetta al vetriolo -: non torno indietro. Vai pure all’inferno". Più chiaro di così.