Paolo Becchi e la contraddittorietà dei democratici: "Solo nel caso di Trump chi parla di brogli attacca la democrazia"
Paolo Becchi dalla parte di Donald Trump. Il presidente americano uscente ha promesso di far ricorso alla Corte Suprema affinché si valuti la legittimità dei voti. "Brogli elettorali non sono una novità. E i democratici sono sempre intervenuti per stigmatizzarli. Solo nel caso di Trump chi parla di brogli attacca la democrazia", cinguetta l'editorialista di Libero. Da giorni infatti il tycoon mette sotto accusa i voti, a seggi chiusi, arrivati per posta. Voti in favore dell'avversario Joe Biden, ma che sollevano parecchi dubbi.
La pensa così anche Matteo Salvini che annuncia addirittura "grandi sorprese". Per il leader della Lega qualcosa non torna: "In certe contee ci sono più schede che cittadini". Un fatto che se venisse confermato non porterebbe bene ai democratici.