Antonio Socci e il grafico Gimbe sui contagi: "Esplosione a ottobre con scuola e trasporti, l'estate non c'entra"
"Non c'entra niente l'estate". Antonio Socci, su Twitter, condivide il grafico della Fondazione Gimbe sull'aumento dei contagi da coronavirus e sgombera il campo da un equivoco cavalcato, per la verità, da buona parte della stampa filo-governativa e dagli stessi ambienti di Palazzo Chigi: questa seconda ondata sarebbe nata dopo la "folle estate" di movida selvaggia e regole saltate. "Dal grafico - spiega l'editorialista di Libero - mi pare che l'esplosione della seconda ondata cominci ai primi di ottobre, quindi NON C'ENTRA NIENTE L'ESTATE (evocata sempre per colpevolizzare gli italiani).Se si considerano i giorni di incubazione credo che invece c'entrino riapertura scuole e trasporti". Un'analisi sulla quale molti esperti ora sembrano convergere.