Dpcm, Paolo Becchi stana Giuseppe Conte: "Tocca al Parlamento? Ma la Camera è chiusa"
Giuseppe Conte ha annunciato il nuovo Dpcm. Nulla di nuovo rispetto alle misure già in atto contro il coronavirus, tranne per il fatto che questa volta le Camere saranno interpellate. Questo almeno quanto ha detto a parole il premier. Eppure nulla ci deve illudere, Paolo Becchi ha già trovato il cavillo con cui il presidente del Consiglio si fa beffa degli italiani. "Il Dpcm c’è e prevede persino che il parlamento se ne occupi, onde evitare le critiche di queste primavera, peccato però che la Camera sia chiusa - cinguetta l'editorialista di Libero che poi si chiede -. Ma non ve ne rendete conto che ci stanno prendendo in giro?". In sostanza quanto detto da Conte nella conferenza stampa di domenica 18 ottobre non è altro che un auspicio, visto e considerato che a conti fatti - con tutti i positivi tra i parlamentari - non lavora nessuno.