Paolo Becchi contro Matteo Renzi: "Non ha nulla de festeggiare, il suo progetto politico è arrivato al capolinea"
Matteo Renzi stappa lo spumante, o meglio, tira un sospiro di sollievo dopo la riconferma di Eugenio Giani alla guida della Toscana, che cerca maldestramente di intestarsi, di rivendere come un merito - una vittoria - del suo partito. Peccato però che il leader di Italia Viva sembra non avere ancora ben chiaro l'esito delle Regionali. "Non vedo proprio cosa Renzi oggi abbia da festeggiare - cinguetta Paolo Becchi -. Il suo progetto politico è giunto al capolinea". L'editorialista di Libero riporta il fu rottamatore alla realtà: numeri alla mano per Iv le elezioni sono state una vera e propria Caporetto. Il partito vale poco più di zero e i numeri lo confermano. I renziani non solo sono arrivati lontanissimi dalla soglia del 8-10 per cento invocata sui quotidiani nel corso dell'ultimo anno, ma nella maggior parte dei casi non hanno toccano neppure il 5 per cento. Neanche in Toscana, patria dell’ex premier, la sua lista è stata decisiva per la vittoria di Giani sulla leghista Susanna Ceccardi.
"Ci prendono per i fondelli, cosa accadrà dopo il 21 settembre". Becchi a valanga su Pd e M5s