Pietro Senaldi e la crisi di governo: "Se ci fosse stato Napolitano qualcosa si sarebbe visto"
Il 21 settembre è dietro l'angolo, ma per Pietro Senaldi non dobbiamo farci troppo illusioni: "Giuseppe Conte è inadeguato e 'inarrendevole', se si stancasse un po' staremmo tutti meglio". Un modo come un altro quello del direttore di Libero per dire che il governo, premier in primis, non ha alcuna intenzione di fare il cambio di guardia. "Il voto regionale - spiega a L'Aria Che Tira, programma di La7 condotto da Myrta Merlino - è importante ma quando vince il centrodestra è un voto locale. Se per caso il centrosinistra non va male allora è il segno di fiducia degli italiani".
In sostanza, prosegue Senaldi, "per far cadere questo governo ci vuole più di un voto regionale" o Giorgio Napolitano. "Se ci fosse stato lui probabilmente qualcosa già si sarebbe visto, perché l'ex presidente della Repubblica era molto più interventista di quanto non lo sia Sergio Mattarella".