Paolo Becchi contro Manfredi, "l'altra faccia" della Azzolina: "A 15 giorni dal via, caos anche nelle Università"
Non c'è solo la scuola nel caos. A poche settimane dal via di esami e lezioni, anche l'Università brancola nel buio tra esigenze didattiche, iscrizioni e rispetto delle norme di sicurezza contro il coronavirus. Per questo Paolo Becchi, che oltre che editorialista di Libero e punto di riferimento dei sovranisti italiani sui social, è anche insegnante universitario, si rivolge direttamente al ministro dell'Università Gaetano Manfredi. rimasto a margine delle polemiche a differenza della collega all'Istruzione Lucia Azzolina. "Manfredi, scrive Becchi su Twitter - l'11 settembre ho esami a Genova, con un numero di studenti basso, l'università di Genova vieta esami in presenza, mi autorizza Lei a farli?". Le incertezze romane rischiano di compromettere anche l'avvio dell'anno universitario: "Io non lo so che cosa abbia in mente il ministro Manfredi quando parla di modalità mista - scrive ancora il professor Becchi - , so che Genova e altre università hanno deciso di fare quasi tutto da remoto, anche per le matricole. A quindici giorni dalla riapertura dei corsi siamo dunque al caos anche nelle università".