Verbali Cts, Paolo Becchi contro Giuseppe Conte: "Nasconde documenti decisivi, si deve dimettere"
Continua a tenere banco la questione dei verbali del comitato tecnico scientifico, dai quali emerge che il lockdown totale è stato una scelta squisitamente politica, presa in primis da Giuseppe Conte e poi avvallata in un secondo momento dagli esperti. Paolo Becchi è uno dei maggiori critici del premier su tale argomento: “È tollerabile un presidente del Consiglio che ha mentito sulla gestione dell’emergenza sanitaria e che ha tentato in ogni modo di nascondere i documenti che lo inchiodano alle sue responsabilità?”. Poi la domanda rivolta direttamente ai partiti di opposizione: “Cosa diamine aspettano a chiedere le dimissioni di Conte?”. Quest’ultimo proprio ieri sera, in occasione di un evento in Puglia, è tornato a parlare dei verbali. “Immaginate cosa avrebbe significato per gli scienziati riunirsi ed elaborare proposte sotto i riflettori delle tv, non avrebbero avuto tranquillità”, è stata la difesa del premier, che poi ha fatto un annuncio: “Consentiremo la pubblicazione di tutto perché non abbiamo nulla da nascondere. A distanza di un po’ di tempo è giusto che vengano divulgati i verbali e che si facciano tutte le valutazioni possibili e immaginabili”.