Vittorio Feltri, orgoglio bergamasco: "Noi possiamo toglierci dalla nostra provincia ma la provincia non si toglierà mai da noi"
Bergamo sempre nel cuore di Vittorio Feltri. Il direttore di Libero con un tweet torna a parlare delle sue origini: "Amici noi possiamo toglierci dalla nostra provincia ma la provincia non si toglierà mai da noi provinciali. Io resto uno di Bergamo" cinguetta. La città natale di Feltri è stata tra le più colpite dal coronavirus. Un fattaccio che lo stesso direttore, mesi fa, ha ripercorso con non poco rammarico ammettendo di sentirsi in colpa per essere "scampato allo sterminio".
"Meglio un anziano intelligente che un giovane cog***. E Prodi...". Feltri, il ribaltone
"La mia amata Bergamo è in ginocchio - scriveva -, così prega meglio, con maggiore concentrazione. In questi giorni di pestilenza assassina che ha provocato migliaia di vittime, un primato assoluto, essa non può fare altro che rivolgersi al Padreterno nella speranza di aiuto". Poi l'amara ammissione: "Io sono ancora qui a picchiettare sul computer, colpevole di essere scampato allo sterminio. Peggio, di essere fuggito dal paesello in ottobre, poco prima che la malattia esplodesse, come se presagissi il peggio, e da allora non ci ho più messo piede. Anche questo particolare mi trafigge il cuore: sono scappato a tempo per evitare il contagio".