Paolo Becchi sullo Stato d'emergenza: "Proroga solo in Italia. E quasi nessuno protesta"
Dito puntato contro il governo e Giuseppe Conte. Il dito è quello di Paolo Becchi, ancora molto critico per la gestione dell'emergenza coronavirus, in questo caso per la controversa proroga dello stato d'emergenza fino al termine dell'anno, escamotage perfetto per il premier per poter continuare a governare a suon di dpcm. E così Becchi rilancia su Twitter una tabella in cui vengono elencate le date del termine dello stato d'emergenza paese per paese. E si scopre che il termine più in là nel tempo è quello della Francia, 24 luglio. Ovviamente, Italia esclusa: da noi addirittura ora si arriverà fino al 31 dicembre. E Becchi tuona: "Siamo l’unico paese Ue a prolungare uno stato di emergenza senza emergenza. E la cosa incredibile è che questo venga accettato da tutti senza quasi reazioni, o con reazioni molto contenute".