Francesco Specchia a Coffee Break: "La Merkel chiede riforma pensioni, si farà perché è roba della Lega"
“Bisogna far capire all’Europa che ci stiamo mettendo del nostro. Ci vuole un’iniezione di fiducia altrimenti non ci danno i soldi”. Francesco Specchia analizza la situazione dell’Italia in relazione alla Ue, e lo fa in collegamento con Coffee Break su La7. “La scorsa settimana - continua - tutto è stato concentrato sulle semplificazioni, che però non solo ancora non sono state realizzate, ma la burocrazia è anche aumentata del 30% da quando è scoppiata l’emergenza coronavirus”. Poi Specchia si sofferma sul ruolo di Angela Merkel: “Si sta dando un da fare incredibile in questi giorni per cercare di riattivare la discussione sul Recovery Fund, che a noi serve parecchio. Ma se non facciamo capire che ci siamo e non realizziamo le riforme, saremo sempre al solito punto, con Giuseppe Conte che si esercita nella straordinaria arte dello slittamento e del traccheggiamento”. In particolare Specchia punta l’attenzione sulla “benedetta riforma delle pensioni che la Merkel ci chiede ogni tre mesi. Probabilmente si farà perché quella è roba della Lega”. Ma sul resto è notte fonda.
Così i "frugali" olandesi fregano soldi all'Italia